Chiaroveggenza e Divinazione per l'Evoluzione Spirituale

Percezione & realtà

Sia le antiche tradizioni spirituali che la scienza contemporanea ci avvertono che quello che consideriamo ingenuamente “la realtà” è un costrutto da noi elaborato mettendo insieme varie percentuali di percezione, ricordo e previsione.

Quando guardiamo nello Specchio Nero, dove gli elementi di autentica visione dell’occhio fisico sono pochi ed indistinti, le immagini che percepiamo sono in massima parte costruite dal cervello con ricordi e proiezioni.

Questo semplice fenomeno biologico ci consente di usare lo Specchio Nero per indagare l’inconscio, rendendo manifesto il modo in cui le esperienze precedenti e le proiezioni sul futuro deformano la percezione della realtà.

La Chiaroveggenza del Sé

Abbiamo chiamato così un insieme di esercizi di visione nello Specchio Nero studiati per rivelare i meccanismi di proiezione dell’inconscio che plasmano la nostra percezione del mondo e di noi stessi. 

Questa pratica meditativa ci consente di iniziare a riconoscere noi stessi in quello che crediamo di vedere oggettivamente, e di indagare le motivazioni profonde della nostra interpretazione della realtà.

Lo Specchio Nero si è dimostrato uno strumento validissimo per rivelare in prima istanza quello che il nostro ego vuol farci vedere, e quindi per scoprire quello che non vorrebbe che noi vedessimo.

Se siamo consapevoli dei timori e delle aspettative con cui l’inconscio condiziona la nostra capacità di percezione e quindi tutta la nostra esperienza del reale, possiamo accostarci all’esercizio della visione interiore e sviluppare la Chiaroveggenza, nel suo senso spirituale di capacità di vedere oltre il condizionamento dell’illusione dualista dell’ego.

Il recupero delle Anime

Abbiamo quindi sviluppato delle tecniche che coinvolgono la percezione del corpo eterico.

L’energia vitale è specchio fedele dello stato psicofisico della persona, e costituisce il trait d’union fra il corpo fisico e le strutture psichiche e spirituali.

La percezione dell’energia vitale unita agli esercizi della Chiaroveggenza del sé ci consente di riconoscere nel corpo eterico le impronte corrispondenti ai diversi stati psicofisici che lo hanno plasmato.

Alle più nitide di queste impronte eteriche corrisponde spesso un corpo astrale secondario, coagulatosi in periodi o in seguito ad eventi particolarmente significativi.

Il recupero di questi astrali secondari, che per brevità chiamiamo Anime, ci consente di fare esperienza diretta della natura molteplice di quello che l’illusione dell’ego cristallizza in una singola identità.

Ri-generarsi

Vogliamo sottolineare che il fatto che queste Anime si siano coagulate in questa o in altre esistenze per noi è del tutto irrilevante: lo scopo della nostra pratica non è dimostrare la reincarnazione ma individuare i diversi stati/strati dell’essere e soprattutto imparare a generarne di nuovi.

Possiamo ricostruire attivamente la percezione eterica e generare aspetti astrali che racchiudano caratteri e qualità che desideriamo. Queste nuove Anime possono controbilanciare impronte negative delle esperienze passate ed influenzare positivamente il nostro modo di essere del futuro, trasformando la nostra esperienza del presente.

Questa tecnica è utile per il riequilibrio e la crescita personale, ma è importante soprattutto perché costituisce la base indispensabile per il Tantra e la Teurgia occidentale, pratiche in cui si assume una forma astrale specifica per relazionarsi ed identificarsi con aspetti della Divinità e acquisirne le qualità spirituali.

La Porta sui Mondi

Sulla base dei risultati ottenuti con la pratica della Chiaroveggenza del Sé, lo Specchio Nero diventa un supporto straordinario per tecniche di proiezione mentale ed astrale più profonde, come la costruzione dello Spazio Sacro Interiore, sia personale che condiviso.

A livello psicologico, la costruzione di uno spazio interiore attraverso la proiezione mentale si è dimostrata una tecnica di supporto preziosa in tutte le situazioni che vedono minata l’integrità della personalità e della memoria.

In ambito più propriamente spirituale, lo Spazio Sacro Interiore è una base fondamentale per tutta la pratica in astrale, dalla comunicazione con gli stati più profondi dell’Essere all’ingresso nei Mondi Sottili.

Pro-Creazione

Se vogliamo utilizzare un supporto per le tecniche che richiedono uno stato di coscienza più profondo, come la Chiaroveggenza e le pratiche spirituali, è importante valutarlo e prepararlo sotto tutti e tre gli aspetti, fisico, eterico ed astrale, ovvero dobbiamo scegliere il materiale, la forma e l’attitudine energetica più adatti allo scopo e soprattutto che possano ben integrarsi nell’immaginario culturale e personale di chi dovrà usarlo.

Lo Specchio Nero è stato utilizzato in moltissime culture, sotto tante forme materiali diverse, dall’ossidiana azteca al cartoncino dipinto di Franz Bardon, alle nostre lastre di agata oscura. Quello che conta per ottenere i risultati sperati è la relazione che si riesce ad instaurare con il supporto, una relazione che per essere proficua va impostata e mantenuta in modo ben definito.

Quando poi si tratta di supporti per la pratica spirituale, la loro costruzione, vivificazione e consacrazione avviene nella forma rituale propria della tradizione di riferimento.

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